Casi di studio di progetti R&S affrontati dai professionisti TT•Lab

Di seguito sono riportati e brevemente descritti alcuni casi di studio relativi a problemi affrontati dai nostri professionisti:

Casi di studio di progetti R&S HW

Specifiche di progetto

  • Realizzare un sistema di protezione dall’inversione di polarità per un apparato dove il consumo di potenza è critico per mantenere la temperatura operativa nei valori del range industriale.
  • Temperatura di lavoro: (0÷50)°C.
  • Corrente assorbita: max 2A.
  • Tensione di alimentazione: (12÷30)V.

Risultato: il circuito è stato realizzato con un MOSFET a canale p e pochi altri componenti di polarizzazione e protezione.
Il consumo particolarmente contenuto di potenza è ottenuto sfruttando un dispositivo con bassa resistenza tra drain e source.
Note: il circuito, sviluppato nel 2003 e semplicissimo nella sua struttura, è stato probabilmente “scoperto” più volte negli anni.
La prima pubblicazione su riviste specializzate sembra comunque dovuta a Jim Walker nella “Design Note” dal titolo “FET Supplies Low-Voltage Reverse-Polarity Protection” apparsa sul numero del 31 marzo 2005 di Electronic Design, pagina 56.

Circuito per la protezione dall’inversione di polarità a basso consumo di potenza

Specifiche di progetto

  • Progettare un sistema per la misura della coppia meccanica di serraggio di un pacco di ceramiche piezoelettriche con precisione superiore a quella possibile alle comuni chiavi dinamometriche.
  • Temperatura di lavoro: (10÷30)°C.
Risultato: il progetto è stato portato a termine con la realizzazione di un amplificatore di carica in grado di misurare la tensione prodotta dalla coppia di serraggio alle estremità del pacco.

Note: l’uso di un circuito di questo tipo ha permesso la misura della coppia con un ordinario voltmetro. Questa soluzione è stata resa possibile grazie alle variazioni relativamente contenute delle caratteristiche delle ceramiche piezoelettriche impiegate.

Specifiche di progetto

  • Progettare un sistema per la misura di una distanza lineare preciso e stabile rispetto alle variazioni di temperatura ambientale.
  • Temperatura di lavoro: (0÷50)°C.
  • Tensione di alimentazione: 5,0V±5%
  • Dimensioni contenute in modo da consentire il montaggio del sistema su un equipaggio mobile la cui corsa massima è di 4cm.

Risultato: il progetto è stato portato a termine con la realizzazione di un circuito che impiega un sensore di campo magnetico con risposta compensata in temperatura da componenti discreti.
Nota: il sensore non necessita di taratura elettrica, ma solo di regolazione della posizione sull’equipaggio.

Specifiche di progetto

  • Progettare un sistema di misura per l’angolo di rotazione di un asse di piccole dimensioni. La misura deve essere precisa e stabile rispetto alle variazioni di temperatura ambientale e all’invecchiamento.
  • Tensione di alimentazione: (1,8÷3,0)V.
  • Temperatura di lavoro: (0÷50)°C.
  • Consumo di potenza il più contenuto possibile durante il funzionamento; il dispositivo deve spegnersi allo stand-by.
  • Non usare l’uso di sistemi standard di codifica della posizione angolare con codice Gray.

Risultato: il progetto è stato portato a termine con la realizzazione di un circuito che usa un fotosensore RGB per identificare le posizioni angolari.

Specifiche di progetto

  • Si deve progettare un illuminatore a basso costo e basso consumo di potenza per una telecamera.
  • L’illuminatore deve poter emettere flash luminosi a frequenza relativamente alte (fino a 100kHz). L’intensità della luce emessa deve essere regolabile con precisione sia in condizioni statiche che dinamiche.
  • Temperatura di lavoro: (0÷50)°C.
  • Vincolo di riduzione di costi: il sistema deve costare significativamente di meno rispetto a quello usato in una precedente versione.

Risultato: il progetto è terminato con la realizzazione di un circuito che sfrutta in modo non convenzionale la retroazione necessaria alla regolazione di intensità.
Nota: uno degli obiettivi del progetto era precisamente la riduzione di costo, ma tacitamente era richiesto anche un aumento di prestazione. Il circuito sviluppato ha conseguito questo obiettivo.

Specifiche di progetto

  • Identificare univocamente e precisamente di un gruppo di tre impulsi con durata ben definita e distanziati da tempi precisi.
  • Temperatura di lavoro: (-20÷+60)°C.
  • Dimensioni fisiche e costi contenuti.

Risultato: il circuito è stato sviluppato con un classico multivibratore realizzato a componenti discreti e ottimizzato per garantire stabilità delle temporizzazioni, e da un contatore resettabile.

Casi di studio di progetti R&S SW

Specifiche di progetto

  • Automatizzare tutti i flussi aziendali, dalla gestione del magazzino alla gestione dell’amministrazione.
  • Unificare la gestione delle tre sedi dell’azienda.

Risultato: è stato personalizzato estesamente l’ERP scelto per la gestione, implementando tutti i flussi di lavoro richiesti e anche l’interfacciamento con il broker per la fatturazione elettronica quando la legge italiana lo ha richiesto.

Note: il sistema ha funzionato per ben otto (8) anni nell’azienda. L’uso di fogli Excel e documenti cartacei è stato drasticamente ridotto con conseguente semplificazione della gestione.

Specifiche di progetto

  •  Realizzare il firmware per il controllo delle funzionalità di una famiglia di poltrone per riuniti dentali.
  • Il firmware deve comunicare via CAN Bus con le varie funzioni della poltrona.
Risultato: è stato realizzato un firmware per un prototipo di poltrona per riuniti Dentali che comunica con le varie parti del sistema mediante protocollo di tipo CAN Open
Nota: durante lo sviluppo è stato migliorato anche il framework di comunicazione generale per i riuniti dell’azienda, introducendo un “firewall” in ingresso a ciascuna funzione. In questo modo viene evitata l’esecuzione di comandi spuri e l’insorgere di criticità per la sicurezza del sistema

Note: l’uso di un circuito di questo tipo ha permesso la misura della coppia con un ordinario voltmetro. Questa soluzione è stata resa possibile grazie alle variazioni relativamente contenute delle caratteristiche delle ceramiche piezoelettriche impiegate.